raccolta aglio orsino

Allium ursinum

E’ una pianta bulbosa, erbacea, perenne, appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae.

 Il nome della specie ursinum deriva quasi sicuramente dagli orsi che alla fine del letargo si cibano di questa pianta per depurare l’organismo dopo il lungo sonno invernale.

Questa specie rappresenta il primo dono della primavera! E’ infatti la prima spontanea a sfidare il freddo per emergere con i primi raggi di sole che penetrano deboli tra le chiome del bosco.

Distribuita in tutta Europa e nell’Asia settentrionale, la si trova in tutto il territorio italiano, a quote elevate, anche 1500 m s.l.m. ; l’habitat tipico dell’Allium ursinum sono i boschi umidi di latifoglie e non in pieno sole, oppure lungo i ruscelli ombreggiati.

Nota già a Romani e Greci per la sua commestibilità (utilizzavano soprattutto le foglie fresche come aromatiche) e per le sue proprietà depurative, antisettiche, antiasmatiche, ipotensive, diuretiche, vaso-dilatatrice, febbrifuga, trova impiego nell’industria farmaceutica per la produzione di disinfettanti e repellenti.

Oggi sappiamo che ogni parte di questa pianta è edibile, a partire dai bulbi, che, opportunamente puliti, hanno gli stessi impieghi culinari del comune spicchio di aglio, alle foglie che è possibile consumare fresche in insalate, o essiccate, per finire ai boccioli che prima di aprirsi sono similarmente commestibili al cappero.

Aimè, il suo ciclo vitale è abbastanza breve, ed essendo di piccola taglia, una volta sfiorita deposita a terra i semi per l’anno venturo e cede il passo al rigoglio del sottobosco, che risvegliato dalla maggior irradiazione solare, prende il sopravvento.

Dettaglio da non trascurare è sicuramente la difficoltà a riprodurre un habitat di coltivazione ottimale, ragione per cui si predilige localmente la raccolta dei frutti spontanei ad opera dei conoscitori locali, che ne tramandano i saperi.

#GREENPIN

Poichè gli aromi e le proprietà nutraceutiche sono sono egualmente estese in ogni parte della pianta, UNA BUONA PRATICA GREEN è certamente quella di raccogliere con cura solo le foglie lasciando a bulbi e gemme fiorali la possibilità di perpetrare la specie in loco.

OCCHIO ALLE IMITAZIONI!!!!

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